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Il Sonisphere 2013 e il regno duraturo degli Iron Maiden! PDF Stampa E-mail
Lunedì 17 Giugno 2013 19:27 MaZZo   

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( 11 Voti )

Difficile resistere alla tentazione di scrivere qualcosa sulla serata di Rho. Cediamo volentieri. Ma abbiamo voluto far riposare le idee prima di metterle su 'carta'. Non vogliamo addentrarci nello snocciolare la prestazione, che ci limitiamo a definire MAIUSCOLA!, dei Nostri Iron Maiden, ma lasciateci indugiare per qualche minuto sulla succulenta cornice.

Rho.
La "venue". Dalla vita non si può avete TUTTO (riconosciamo che sia probabilmente legittimo puntarvi in ogni caso). E allora se è vero che la location di Rho Fiera non è il top dei top, è altrettanto vero che si tratti di una collocazione più che rispettabile per un concerto di questa portata. Onestamente, per motivi diversi, la bella cornice di Villa Manin ("ferragosto" e logistica!) e il ritorno in quel di Imola (qualche briga organizzativa di troppo) non ci avevano permesso di vedere uno show dei Maiden in grande stile come avremmo voluto. Bene, Rho ha vinto. Il sound non sarà stato impeccabile ma raramente negli open air si può ottenere un sound impeccabile. Non possono essere i piccoli problemi tecnici riferiti da alcuni a oscurare la bellezza di una giornata complessivamente vincente sotto molti punti di vista. Sfida vinta per Live Nation secondo noi!


Iron Maiden.
Che gli Iron Maiden fossero una macchina da guerra sul palco tutti lo sapevamo. Che stessero invecchiando bene tutti lo sapevamo. Che ancora una volta fossero in grado di estasiare circa 40000 persone non era completamente scontato. Grandissimi Iron Maiden. Lo ripetiamo: Grandissimi Iron Maiden. Questo del Maiden England in versione 2013 è uno spettacolo eccellente da ogni punto di vista. La scaletta, la scenografia, gli Eddie, le trovate sceniche. Grandissimi Iron Maiden. La band si esibisce a un livello altissimo, tale da far impallidire chiunque si voglia paragonare a loro, anche consumati performer abituati alle arene di queste dimensioni. Grandissimi Iron Maiden. E' un livello diverso quello che i sei inglesi sono in grado di mostrare quando sono sul palco. Un classico caso in cui 3+3 non fa 6. Gli Iron Maiden non sono Steve Harris. Gli Iron Maiden non sono Bruce Dickinson. Gli Iron Maiden non sono Dave Murray. Gli Iron Maiden non sono Adrian Smith. Gli Iron Maiden non sono Janick Gers. Gli Iron Maiden non sono Nicko McBrain. Sono una creatura artistica prodotta dall'alchimia di queste persone che va ben oltre la loro classe cristallina. Ma c'è un elemento che è bene sottolineare sebbene sappiamo quanto gli Iron Maiden credano in tutte le loro manifestazioni musicali, è innegabile come le loro vittorie si facciano trionfali quando sul palco portano pezzi consistenti della loro storia. E' una considerazione che toccherà anche i membri della band? Chissà!?!

Futuro.
Si può parlare ancora di un futuro degli Iron Maiden. Difficile pensare che i nostri vogliano appendere le scarpe al chiodo. Difficile pensare che possano vivere senza fare musica. Ma altrettanto difficile pensare che ognuno di loro sia in grado e abbia voglia di continuare con questi tour de force ancora per molti anni. Che cosa ci riserverà il futuro?
Una previsione rosea ed equilibrata pensiamo possa consistere almeno in un album e un tour ancora a questi livelli. Esageriamo? C'è l'energia per tutto questo? Noi vogliamo credere ancora di sì. E non c'è traccia in quanto abbiamo visto a Rho che ci possa far pensare diversamente. Grandissimi Iron Maiden.

Famiglia.
Il concerto di Rho è stato ancora una volta l'opportunità per incontrare una marea di amici che vediamo in poche altre occasioni. Inutile dire ancora una volta quanto questo sia fantastico e quanto realmente ci permetta di comprendere quanto la nostra musica permei poi in effetti la nostra viva. Ogni concerto dei Maiden è un po' come un incontro di famiglia, un po' come una festa di compleanno nel nome di Eddie per ognuno di noi. Rho è stata l'occasione per rincontrare tanti amici da tutte le parti di Italia, ognuno con la sua indole e il suo sorriso, con le sue 'fisse' e con le sue canzoni preferite. Che grande bellissimo evento. Riabbracciare amici venuti dal Giappone, dalla Florida, da Londra, dalla Svizzera, dal Canada, il nutritissimo gruppo di amici dalla Grecia…
Fantastico!!! Una vera famiglia non può dimenticare chi non è più tra di noi. Come avevamo annunciato nei giorni precedenti al concerto abbiamo voluto ricordare Alessandro Carolè, e con lui gli altri fan che ci hanno lasciati dallo scorso concerto degli Iron Maiden a questo. Non è bastata una fotografia, ce ne sono volute tante. E stiamo capendo come poter metterle tutte insieme. Grazie! Grandissimi Iron Maiden!

1000 di questi giorni!!!!

La redazione di Eddie's