E’ stato un 2012 certamente ricco di soddisfazioni per gli Iron Maiden e di gustose novità per i fan della band britannica.
A fine marzo è uscita una nuova live release, En Vivo!, che cattura ancora una volta la nostra band preferita avvolta dal calore e dalla passione del suo pubblico, questa volta nella bollente atmosfera sudamericana.
Anche singolarmente, gli artisti presenti nella band non sono stati con le mani in mano. Adrian Smith ha confezionato un bell’esordio con Awoken Broken dei suoi Primal Rock Rebellion. Steve Harris ha saputo attrarre l’attenzione del pubblico maideniano per la prima uscita del suo progetto British Lion, una realtà musicale che a suo dire potrebbe rappresentare un’esperienza da coltivare quando gli Iron Maiden decideranno di appendere gli strumenti al chiodo.

Su un fronte meno lieto, il 2012 porta via con sé i corpi, ma non l’arte né il ricordo, di alcuni artisti di spicco del panorama musicale che amiamo. Tra questi non possiamo esimerci dal ricordare Jon Lord (Deep Purple), Ronnie Montrose (Montrose, Gamma) e Mark Reale (Riot). E con loro Jim Marshall (pioniere dell’amplificazione). Non li avremo più con noi nel 2013, ma certamente la musica e il lavoro che ci hanno lasciato testimonieranno il loro talento negli anni a venire.

Ma il 2012 è stato soprattutto l’anno del ritorno sul palco degli Eddie’s boys. E con loro sono ritornate anche le atmosfere di uno degli album più amati dai fan, Seventh Son Of A Seventh Son. Un grande spettacolo dell’invincibile macchina da guerra che i Maiden sono sul palco ha infiammato le arene americane. Uno show di qualità elevatissima che chiediamo al nuovo anno di portarci in Europa e in Italia, e così sarà.

E allora non esitiamo a brindare al nuovo anno, auspicando che sia ricco di fiamme ed esplosioni musicali!

Buon 2013!

La redazione di Eddie’s

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